Uno studio da poco pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health, in collaborazione con l’Istituto Penitenziario di Lanciano (CH), ha puntato a investigare la qualità del sonno e le caratteristiche psicologiche relative allo stato dell’umore in un gruppo di detenuti appartenenti a regimi detentivi di diverso tipo..I risultati hanno mostrato che tutti i partecipanti riportano una ridotta qualità del sonno accompagnata da lievi sintomi di ansia e depressione. In generale, nel campione studiato appare essere presente un livello moderato di insonnia. Inoltre sembra che il tempo totale trascorso in prigione possa avere una funzione paradossa di stabilizzazione dei disturbi ansiosi e dell’insonnia..Maggiori informazioni potranno essere ottenute da studi più approfonditi (alcuni attualmente in corso di sviluppo) capaci di valutare anche quantità e struttura del sonno nella popolazione carceraria..